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GP Olanda 2007, Assen

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view post Posted on 25/6/2007, 18:41
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Team: Ferrari
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view post Posted on 1/7/2007, 00:24
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MotoGP - Assen - Rossi batte Stoner, adesso sono 21 i punti di distacco
30-06-2007 (fonte: motogp.com, motograndprix.it)

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Doveva vincere così, battendo in un duello testa-a-testa Casey Stoner, dimostrando la ritrovata competitività di casa Yamaha. Valentino Rossi ha ragione di esultare ed esaltare i 90 mila di Assen per una vittoria in rimonta, dall'undicesima posizione in griglia, uscendo fuori da un momento se non difficile quantomeno complicato della stagione. Quello visto oggi al TT Circuit è il Valentino Rossi di sempre, limpido in ogni manovra con quel qualcosa in più nei duelli testa a testa. Rossi ha voluto studiare per 6 giri Stoner, l'ha passato a quattro tornate dalla bandiera a scacchi senza possibilità di replica. E' una vittoria, inutile dirlo, importante per sè e per la Yamaha, ridà morale dopo le "sconfitte" di Barcellona e Donington Park, propone a due settimane dal Sachsenring un divario in classifica di 21 punti. Casey Stoner oggi ha fatto il possibile, ma negli ultimi giri si è ritrovato una Ducati visibilmente "ballerina", per un compound Bridgestone di mescola media in crisi negli ultimi giri. In più l'incognita nel corso del giro di rientro ai box, con la GP7 ammutolia in mezzo al tracciato: benzina finita, o c'è dell'altro? Lo scopriremo nelle prossime ore, nel frattempo riscopriamo Nicky Hayden, terzo, per la prima volta sul podio in questa stagione davanti a Daniel Pedrosa, per una Honda che sta facendo (lenti) progressi, soprattutto per quanto concerne il feeling in sella del Campione del Mondo. Tra due settimane si correrà al Sachsenring, con tante incognite, e una sola unica certezza: fino a Valencia sarà Valentino Rossi Vs Casey Stoner..

Cronaca di Gara

Problema di accensione per la Ducati Desmosedici GP7 di Alex Hofmann poco prima del giro di ricognizione, entrano in griglia i tecnici del team Pramac d'Antin e fortunatamente il tedesco può prendere il via della corsa. In ogni caso finalmente tutto è pronto per la partenza, accensione, spegnimento del semaforo... via!!! Stoner è una saetta, prende subito il comando davanti alle Suzuki di Vermeulen e Hopkins, seguono Melandri, Edwards, Hayden, Pedrosa, Hofmann, Capirossi e Valentino Rossi in decima posizione. Gruppo, fatta eccezione per il capoclassifica di campionato, molto compatto, ed in formissima sembrano i piloti HRC, con Hayden che passa Edwards alla chicane che immette sul rettifilo dei box: al contrario del 2006, nessun contatto fratricida tra i due...

Il Campione del Mondo è decisamente "in palla", passa anche Melandri, raggiunge Vermeulen (da poco scavalcato da Hopkins) tirandosi dietro anche Daniel Pedrosa, il tutto mentre Valentino Rossi fatica non poco a sopravanzare Loris Capirossi per l'ottava posizione. Prosegue nel frattempo la rincorsa dei "galletti" vestiti Repsol Honda: Hayden, intraversando, passa Vermeulen alla chicane "Veensland", due curve più avanti è il turno di Pedrosa. Senza allontarsi troppo alle loro spalle Rossi passa prima Edwards e poco più avanti lo stesso Vermeulen: in 4 giri è già in quinta posizione, anche se a 5 secondi da un Casey Stoner avvicinato da Hopkins. Inevitabilmente Valentino raggiunge le RC212V ufficiali, e al settimo giro realizza un vero e proprio capolavoro: giro record, 1'37"713, sorpasso pulito e senza via di uscita per Daniel Pedrosa all'ingresso della "Geert Timmer", la chicane che immette sul rettilineo principale.

Rossi prende così una spinta maggiore, riesce nel giro successivo a far sua anche la terza posizione con un attacco ai danni di Hayden alla "Mandeveen", ma cosa più importante ha ridotto a 3"2 il distacco dal leader Stoner! Pardon, 2"4 al passaggio successivo, 1"8 al seguente, è adesso incollato al monoscarico della Suzuki GSV-R di Hopkins, e senza troppi problemi all'undicesima tornata diventa secondo: Stoner Vs Rossi, ci risiamo! Vola a terra nel frattempo Randy De Puniet, che a tutti gli effetti ha... centrato l'incolpevole Vermeulen alla "Mandeveen" nel tentativo di conquistare la settima posizione: ripartirà l'australiano, purtroppo solo al 17° posto. Andiamo avanti, proiettiamoci al comando dove Rossi ha preso Stoner, e addirittura prova subito un attacco all'ultima chicane. I due sono a stretto contatto, il terzetto degli inseguitori (capeggiato da Hayden il quale, insieme a Pedrosa, ha sopravanzato con estrema facilità Hopkins) è a più di 3", il duello del 2007 ripropone un nuovo entusiasmante capitolo davanti ai 91.429 appassionati del TT Circuit Van Drenthe di Assen.

Dieci giri per studiarsi, trovare il punto debole dell'avversario, aspettando la prima mossa, che arriverà ovviamente da Valentino Rossi: quattro giri al termine, Chicane "Geert Timer", splendida staccata e comando acquisito per il sette volte iridato. Il capoclassifica di campionato sembra correre sul ghiaccio, la sua Desmosedici è fin troppo ballerina ad Assen (complice un compound "Medium" in crisi nel finale) e nulla può contro la grazia e la determinazione agonistica di Valentino Rossi, alla terza vittoria stagionale, adesso a 21 punti in campionato. Terzo è un Nicky Hayden tornato sul podio dopo otto gare di astinenza, seguono Pedrosa, Hopkins, Edwards e le Ducati d'Antin di Barros e Hofmann. Decimo è Marco Melandri, fuori gioco Loris Capirossi ma anche... Casey Stoner, fermo in mezzo alla pista durante il giro di rientro: indagheremo sull'accaduto, restate collegati nelle prossime ore qui su MotoGrandPrix.it per tutte le notizie su questa splendida giornata di sport al TT Circuit di Assen.

Le dichiarazioni "a caldo" dei protagonisti

Valentino Rossi, 1° classificato
"E' stata una bellissima gara, tutti hanno lavorato bene. Partivo undicesimo ed ero preoccupato ma sapevo di essere veloce in queste condizioni. Abbiamo migliorato il setting ma all'inizio non sapevo cosa aspettarmi dalla gara. il ritmo era veloce, Casey era davanti ma l'ho raggiunto e poi ho sferrato l'attacco definitivo ed è andata bene. E' una vittoria importantissima! Desidero ringraziare tutti, dal Team ai tifosi."

Casey Stoner, 2° classificato
"Mentre ero in pista ho guardato un po' la gara sugli chermi della pista e vedevo Valentino (Rossi, ndr) velocissimo. Io non ho fatto errori ma vedevo che Valentino si avvicinava. La moto con il vento si muoveva e due volte ho perso l'avantreno ma comunque anche se fossi andato qualche decimo più forte non so se sarei riuscito a tenere il suo passo. Sono comunque contento, all'inizio della stagione non pensavo di poter lottare per questi obiettivi.

Nicky Hayden, 3° classificato
"Essere di nuovo sul podio è bello, abbiamo combattuto essendomi qualificato 13esimo e quando mi ha superato Valentino (Rossi, ndr) ho cercato di tenere il suo ritmo ma era un po' troppo veloce. Ringrazio tutti quelli della Honda e spero di essere di nuovo tra i primi anche nei prossimi GP."

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250cc - Assen - Sesta vittoria di Lorenzo, monomarca Aprilia
30-06-2007 (fonte: motogp.com, motograndprix.it)

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Inarrestabile. In condizioni normali Jorge Lorenzo è di un altro pianeta: vittoria ad Assen, sesta stagionale, classifica consolidata dopo l'harakiri di Donington Park, una superiorità ribadita con la naturalezza dei grandi campioni. Nel trionfo di casa Aprilia capace di monopolizzare il podio con De Angelis e Bautista splende il #1 dorato del maiorchino, a cui sembra riuscire tutto con estrema facilità. Tramortito Dovizioso nei primi passaggi (con il forlivese oggettivamente impossibilitato dal competere con una Honda ormai ferma in tutti i sensi), spente le speranze di un rimontante De Angelis, Jorge si è involato nella più classica delle sue "conquiste", adesso con 23 punti di vantaggio sulla coppia De Angelis/Dovizioso in classifica. Resta poco da dire su di un predestinato del motociclismo degli Anni Duemila, pronto ad annunciare a Brno il suo passaggio in MotoGP per il 2008: sì, può già pensare alla top class, d'altronde in 250cc non ha più niente da dimostrare.

Cronaca di Gara

Grande partenza di Andrea Dovizioso, subito in testa davanti a Lorenzo, Barbera, Luthi (sempre protagonista di ottimi spunti al via), De Angelis e Bautista. Davanti si scatena subito la bagarre tra gli eterni rivali della 250cc, con Jorge Lorenzo in grado di portarsi perentoriamente al comando con uno splendido sorpasso alla "De Bult". Il maiorchino campione del mondo sembra potenzialmente in grado di "scappare", ma Andrea Dovizioso tiene testa nei primi passaggi con De Angelis, Bautista e Barbera più staccati (2"5 il loro svantaggio dopo due sole tornate), seguiti da Luthi, Simoncelli e le KTM di Aoyama e Kallio. Come Pasini in 125cc, Jorge Lorenzo nella quarto di litro accumula subito un vantaggio considerevole dopo poche tornate: al 5° giro il vantaggio è di 1"2 su Dovizioso, 2"5 su De Angelis staccatosi da Bautista, Luthi e Barbera e subito protagonista del miglior riferimento sul giro in 1'40"693, 3 decimi meglio dell'attuale leader di gara.

De Angelis è una furia: sequenza di riferimenti cronologici record, sorpasso su Dovizioso nel corso del settimo giro, ben 1" recuperato a Jorge Lorenzo in tre tornate. Mentre Julian Simon è costretto al ritiro per un problema alla propria Honda RS250RW ed Hector Barbera si esibisce in rallystiche manovre in uscita dalla chicane "Geert Timmer", il sammarinese da due stagioni insieme al team di Jorge Martinez prosegue nella personale rimonta spiccando il crono di 1'40"433, 6 decimi meglio del Campione del Mondo. Al muretto diretto da Amatriain si affrettano ad esporre un cartello di "spingere" al proprio assistito, e non è un caso che al passaggio successivo il responso del cronometro è favorevole di tre decimi.

Vola violentemente a terra alla "De Bult" Danny Linfoot, sostituto di West al team di Massimo Matteoni, con la propria Aprilia che prosegue indisturbata la corsa: sarà ritrovata nei pressi di Amsterdam poche ore più avanti... Non c'è voglia di scherzare per Andrea Dovizioso, mediamente 1" più lento della nuova coppia di testa e di Bautista alle sue spalle, pronto a sferrare l'attacco per la terza posizione. E' questione di pochi giri: a nove tornate dal termine Bautista passa Dovizioso alla "Stekkenwal", tre Aprilia al comando come è... "giusto" che sia. Tuttavia a Noale le cose non vanno alla perfezione, perchè a 6 giri dalla bandiera a scacchi Thomas Luthi, sino a quel momento in lotta con Aoyama, Simoncelli e Barbera per la quinta posizione, è costretto al ritiro per un problema tecnico alla propria Aprilia RSW 250 Factory '07. Non è la prima volta in questa stagione per l'ex iridato della 125cc, ci sarà molto da lavorare per Noccioli (suo capo tecnico) in queste due settimane di sosta.

Giunti al rush finale con i fuochi d'artificio offerti da Jules Cluzel all'ultima chicane (anche se, a dire il vero, sembrava lui più che altro una chicane mobile...), Jorge Lorenzo con l'abitudinaria autorevolezza guadagna margine su Alex De Angelis e va a vincere la sesta gara stagionale prendendosi 25 punti importantissimi dopo la caduta di Donington Park. Secondo è De Angelis, terzo in solitaria Bautista con Dovizioso quarto per una Honda che non ha più niente da dire nella quarto di litro. Hiroshi Aoyama quinto vince la volata con un positivo Marco Simoncelli (arrivati gomito-a-gomito nel corso dell'ultimo giro), settimo un opaco Barbera ormai l'ombra di quella promessa seguita con attenzione in 125cc. Tra due settimane tutti al Sachsenring, ultimo appuntamento prima della lunga, interminabile pausa estiva.

Le dichiarazioni "a caldo" dei protagonisti

Jorge Lorenzo, 1° classificato
"Pensavo potesse essere più facile, Alex (De Angelis, ndr) è stato velocissimo, molto di più di quanto io pensassi. Comunque abbiamo vinto, la sesta vittoria del 2007 ed abbiamo recuperato i punti persi a Donington. Siamo felici."

Alex De Angelis, 2° classificato
"Sono contento perchè prima dell'inzio non ero convinto di poter andar bene, poi abbiamo capito la strada giusta ed abbiamo fatto una bellissima gara e anocra una volta il record della pista. Un altro secondo posto che va bene per il campionato, ora aspettiamo la vittoria."

Alvaro Bautista, 3° classificato
"Sono molto molto felice, non lo ero all'inizio della gara ma poi con il serbatoio che si svuotava le cose sono migliorate. Ho superato Dovizioso ma era ormai troppo tardi per prendere De Angelis e Dovizioso. Contento quindi della terza posizione."

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125cc - Assen - Nessuno ferma Pasini: dominante seconda vittoria consecutiva
30-06-2007 (fonte: motogp.com, motograndprix.it)

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Quando in 125cc un pilota viaggia mediamente 3/4 decimi di secondo a giro più veloce degli avversari, non c'è spazio per esprimere commenti o districarsi tra tematiche di confronto. Mattia Pasini ad Assen ha sterminato gli avversari, conquistando la seconda vittoria stagionale (nonchè consecutiva dopo la splendida affermazione di Donington Park) per un campionato che adesso prende decisamente una piega più favorevole al portacolori del team SSM-Polaris World. Il riminese ha preso coscienza della propria forza al TT Circuit Van Drenthe nelle qualifiche, raggiungendo la perfezione a livello di set-up senza prospettare possibilità di riaggancio per i propri avversari. La gara di Pasini si può riassumere con l'essenza delle corse: partenza perfetta, comando acquisito e mai lasciato, facendo la differenza con i piloti leader in classifica generale (lo dimostra il vantaggio accumulato alla chequered flag: 6"1). Ventidue giri vissuti con il casco dentro il cupolino e con le dita incrociate: non ci sono stati problemi alla propria Aprilia RSA, una moto che ha raggiunto finalmente il massimale stato di affidabilità confermata dalla seconda piazza di un costante Hector Faubel ed il quarto posto di Sergio Gadea, con nel mezzo un Talmacsi rimasto deluso dalla volata finale in casa Aspar. Il trio di Jorge Martinez ha lottato duramente per l'intera distanza di gara, sino al rendiconto dell'ultimo giro: Faubel entra duro sui propri team-mate e, per la terza volta in questa stagione, vince al fotofinish un confronto con i "compagno di banco" nel super-team spagnolo, guadagnando punti importanti per la leadership di campionato. Buona anche la prova di Simone Corsi, giunto al quinto posto davanti a Koyama ed uno "spento" Lukas Pesek, alle prese con qualche problema di troppo alla propria Derbi/Aprilia. Fa festa invece il tris teutonico composto da Cortese, Ranseder e Bradl, entrato nella top ten per una gara che li ha visti sempre lottare a braccetto per l'ottava posizione: buone prospettive per la gara del Sachsenring, in programma tra due settimane...

Cronaca di Gara

Allo spegnimento del semaforo ottimo spunto di Simone Corsi, prende il comando davanti a Pasini, Gadea, Pesek e Talmacsi, nessun contatto, partenza ritenuta valida dai commissari di gara. Subito testa a testa tricolore tra Pasini e Corsi, con il riminese che riesce a passare in testa all'ingresso della nuova chicane, dietro è bagarre senza esclusione di colpi tra Gadea e Talmacsi, con il pilota valenciano secondo all'ingresso della Ramshoeck. Si chiude il primo giro, la classifica recita Pasini, Gadea, Corsi, Talmacsi, Pesek, Faubel e Koyama scattato benissimo in settima posizione con la KTM #71. Mattia Pasini va in fuga, in due tornate guadagna 1"5 complice la battaglia fratricida alle sue spalle con protagonisti Gadea e Corsi, quando basta per permettere ai loro inseguitori di riagganciarsi prospettando così una bella lotta per la seconda posizione.

Pasini si rivela, ovviamente, il pilota più veloce in pista, viaggiando mediamente 3 decimi meglio sul quintetto degli inseguitori composto da Gadea, Faubel, Corsi, Talmacsi e Pesek, con Koyama più staccato che precede il trio "teutonico" composto da Cortese, Bradl e "Miki" Ranseder, decisamente a loro agio al TT Circuit. Al sesto giro nella chicane che immette sul rettifilo dei box (la "Geert Timer") l'inglese Daniel Webb tampona letteralmente la KTM dello statunitense Steve Bonsey: quest'ultimo riesce a restare in piedi, Webb vola a terra fortunatamente evitato dal nostro Andrea Iannone, caduto nella giornata di venerdì complice una noia meccanica della Honda di Bradley Smith (il cui ritorno in pista è previsto per Brno, anche se nel frattempo si sta rivelando un'ottimo commentatore tecnico per Eurosport UK).

La gara prosegue... a senso unico: Mattia Pasini è un martello, al giro di boa della contesa ha ben 3"4 di vantaggio sul gruppo degli inseguitori, passato da 5 a 6 componenti con il lento ma progressivo recupero di Tomoyoshi Koyama. Vola a terra per una scivolata difficilmente comprensibile alla "Veenslang" il francese Mike Di Meglio, in quell'istante 22° in classifica a contatto con Nieto e Nieto. Problema anche per il rumeno Robert Muresan, costretto a rientrare anzitempo in corsia box sembrerebbe per un'avaria tecnica alla propria Derbi/Aprilia schierata dal team di Aki Ajo.

Se Pasini guadagna dai 2 ai 4 decimi di secondo a tornata (davvero impressionante il suo ritmo), gli inseguitori stanno dando l'impossibile per conquistare un piazzamento a podio: la battaglia propone numerosi rischi e possibilità di contatto, con Simone Corsi e Sergio Gadea i più attivi nelle azioni "carena contro carena" ed un Lukas Pesek che paga visibilmente qualcosa in rettilineo. Continui passaggi di testimone ci portano sino all'ultimo giro, quando Pasini taglia per primo (con vantaggio abissale) il traguardo, secondo è Faubel che vince ancora una volta la volata ai danni dei propri compagni di squadra Talmacsi e Gadea acquisendo un considerevole vantaggio in classifica, nonostante un'entrata "a gamba tesa" nell'ultima chicane. Quinto è un positivo Simone Corsi davanti alla KTM di Koyama e ad un Lukas Pesek visibilmente in difficoltà nel confronto tecnico con le altre moto del gruppetto degli inseguitori. Ottavo è Sandro Cortese (Aprilia kit del team Emmi Caffè Latte) davanti agli altri due teutonici Michael Ranseder e la wild-card Stefan Bradl, tornato ad essere protagonista nel Motomondiale. A punti per i nostri colori anche Raffaele De Rosa (14°) e Lorenzo Zanetti (15°), più attardati Stefano Bianco, l'infortunato Andrea Iannone, Roberto Tamburini e Federico Sandi. Tra due settimane tutti in pista al Sachsenring: Faubel leader di campionato, ma occhi alla rincorsa di Mattia Pasini.

Le dichiarazioni "a caldo" dei protagonisti

Mattia Pasini, 1° classificato
"E' stata una gara perfetta, sono partito davanti ed ho tenuto subito un gran passo. La moto andava veramente forte, era bellissima da guidare e tutto è stato perfetto. Io non penso al campionato però se continuo a lavprare così tutto è possibile. Ringrazio tutti, dalla squadra all'Aprilia a tutti gli sponsor."

Hector Faubel, 2°classificato
"E' stato un fine settimana difficile. La seconda posizione è il miglior risultato che potessimo ottenere qui: Pasini aveva un altro ritmo, nei primi giri ho provato a dare il massimo ma lui era molto più veloce. A quel punto ho pensato a non commettere errori e aspettare gli ultimi giri per provare a conquistare la seconda posizione, ma tutti eravamo sullo stesso piano e solo l'ultima chicane poteva decidere il podio. Ho staccato molto forte, ho passato Sergio (Gadea, ndr) e sono riuscito a prendere 20 punti importanti per il campionato."

Gabor Talmacsi, 3° classificato
"Non è andata come mi sarei aspettato. La mia moto era molto guidabile ma aveva qualcosa di meno rispetto alle altre in accelerazione e rettilineo, in più questo weekend abbiamo avuto un pò di problemi in fase di staccata. Alla fine posso ritenermi soddisfatto della terza posizione: certo, all'ultima curva potevo conquistare la seconda posizione, ma mi sono ritrovato troppo vicino a Gadea, lui ha staccato forte e Faubel ci ha fregato. In ogni caso va bene questo terzo posto, specie pensando al campionato."

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G.Dincognito
view post Posted on 2/7/2007, 11:17




Fenomenale Vale, peccato lo sciopero, altrimenti avremmo assistito alla morte in diretta del commentatore. Devo ancora vedere la 250, comunque la Gp è stata soddisfacente, Rossi ha fatto 7 Gpv di seguito, è vero che la Ducati non è male anche in mezzo alle curve, ma quando c'è bisogno di maneggevolezza la Yamaha non è seconda a nessuno.
Un po' di fortuna ha aiutato Valentino, col tempo incerto sarebbe cambiato il risultato, ma anche a Stoner non è che ne siano andate molte storte finora.
Sono curioso di vedere come andrà al Sachsenring, anche se Stoner lo aspetto al varco, col vantaggio può anche starci con la testa, ma voglio vedere se sarà calmo quando le cose andranno male, Valentino ne ha passate molte di più finora.
 
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view post Posted on 2/7/2007, 11:50
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Team: Ferrari
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Fenomenale è dire poco... anch'io pensavo a Meda che urlava come un pazzo quando guardavo stupito la "rimontissima" di Vale...

comunque mi sembra che domenica pomeriggio poi l'hanno ritrasmessa col commento!

La 250 all'inizio sembrava bellissima con Dovi che teneva e spingeva Lorenzo... poi non ha tenuto più il passo... ho sperato a questo punto che riuscisse DeAngelis a fare il lavoro... ma manco lui c'è riuscito!

Invece ingarellatissima è stata la 125 che non guardavo da tantissimo tempo... escluso Pasini che è andato per i fatti suoi, dal secondo al 5-6° sono rimasti tutta la gara attaccati (anche a pettine) a duellare...

nel gruppo tifavo per Corsi... ma anche lui non è riuscito e s'è dovuto arrendere alle 3 moto del team Aspar
 
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G.Dincognito
view post Posted on 2/7/2007, 11:59




Dovi mi piace molto, mi sta facendo salire sulle scatole Lorenzo che secondo me con moto alla pari prenderebbe paga da Andrea.
 
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ewin7
view post Posted on 2/7/2007, 12:07




CITAZIONE (G.Dincognito @ 2/7/2007, 12:59)
Dovi mi piace molto, mi sta facendo salire sulle scatole Lorenzo che secondo me con moto alla pari prenderebbe paga da Andrea.

non guardo gare di moto da 1 anno però prima vedevo spesso la 125, quando c'era lorenzo e poi qualcosa della 250...credo che Lorenzo sia uno dei più forti in giro e quando salirà in motogp dirà la sua...l'unico che si può avvicinare alla classe di Rossi...para fuera...
 
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ShinjiRHCP
view post Posted on 2/7/2007, 12:11




anche a me piace Lorenzo, molto più di Pedrosa, ad esempio, comunque chissà Dovi con una moto decente cosa farebbe... -_-
io ce li vedo tutti e due in motogp tra un anno, magari Dovi in Ducati :sbav:
 
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marcovivio
view post Posted on 3/7/2007, 13:40




S T R E P I T O S O V A L E N T I N O !!!
F A N T A S T I C O !!!
 
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G.Dincognito
view post Posted on 3/7/2007, 15:02




Non è che non mi piaccia Lorenzo, o che mi stia antipatico, ma mi è salito sulle scatole per via delle disavventure di Dovizioso, troppe volte si è visto che Andrea ha dovuto cedere perchè non poteva reggere il passo, sono un po' come nella situazione in cui si trovavano i tifosi di Biaggi quando Max arrancava sulla Yamaha e Rossi faceva incetta di titoli con la Honda ufficiale.
Non tolgo niente alle capacità di Lorenzo, ci mancherebbe però mi piacerebbe vedere Dovizioso per qualche gara con una moto all'altezza e con qualche problema di meno.
 
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8 replies since 25/6/2007, 18:41   95 views
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