| Topic interessante e pur essendo un telespettatore di Grand Prix non ricordavo questa intervista di Kubica. Comunque credo sia sempre difficile stilare una classifica anche per i motivi che ha detto gab e aggiungo io perché ogni pilota ha, o meglio può avere, rendimento diverso a seconda della vettura che guida e anche del regolamento tecnico in vigore. Un pilota può far funzionare meglio le slick piuttosto che le gomme scalanate, qualcuno si comporta meglio con la macchina col carico di benzina, mentre altri possono prediligere i rifornimenti e quindi si comportano meglio con vetture più leggere. In altre parole sono molte le variabili che intervengono sul rendimento di un pilota e dunque immaginarli tutti sullo stesso mezzo è secondo me un metodo un po' troppo semplificato per poterli classificare in maniera assoluta. Ciò non toglie che ognuno nel tempo può essersi fatto una propria idea sui valori in campo anche se francamente sono un po' in difficoltà nel fare una classifica. E' come decidere se è più forte Messi o Ronaldo: sono entrambi due campioni, e nonostante il loro valore assoluto indiscutibile, il loro rendimento è spesso subordinato da fattori contingenti come la squadra che gira loro intorno, la forma fisica, le motivazioni, la tempestività e la fortuna, insomma piccoli dettagli che possono fare la differenza.
Insomma credo che rispondere a questa domanda sia un rebus davvero ingarbugliato, soprattutto perché ognuno avrà, giustamente, idee diverse dagli altri e soprattutto perché non ci sarà la possibilità di avere una controprova.
Prendiamo per esempio solo l'anno scorso: molti, tra i quali mi ci metto anche io, pensavano che con un Alonso in Red Bull il Mondiale sarebbe finito ad agosto, screditando così il valore di Vettel. Ma nessuno mai ci darà la conferma di questa cosa, così come magari un Vettel in Ferrari l'anno scorso avrebbe indirizzato meglio lo sviluppo così da non arrivare in completa difesa nelle trasferte asiatiche, faccio per portare degli esempi anche surreali, ma servono per far capire il concetto.
In definitiva credo che sia difficile dire chi è più forte di chi, certamente i confronti diretti fra compagni di squadra possono aiutarci in questo senso, ma ripeto nessuno può darci la prova che un Webber in McLaren l'anno scorso non avrebbe potuto vincere il Mondiale.
Quello che emerge dagli anni è che 3 piloti sembrano essere di un altro pianeta e chiaramente sono Vettel Alonso e Hamilton (per vittorie ottenute, per podi ottenuti, per punti ottenuti e per confronto diretto con i compagni di squadra) e subito dopo, se non addirittura insieme a questi qua, ci metto Raikkonen. Non ricordo in che Gran Premio, l'anno scorso si ritrovarono sul podio Alonso Vettel e Hamilton e un commentatore (mi sembra Capelli) disse "qua abbiamo il meglio della Formula 1, metteteli nell'ordine che preferite, ma questi sono i migliori". Credo non si abagliasse. Poi ovviamente noi vediamo loro 3 perché l'anno scorso guidavano le migliori vetture del lotto, ma chi ci dice che un Ricciardo qualunque su una di quelle 3 monoposto non avrebbe saputo far di meglio??
La verità è che la Formula 1, così come lo sport in generale, è fatta di occasioni e di bravura nel trovarsi al posto giusto al momento giusto. Spesso il talento e/o la fame da sole non bastano se non c'è la tempestività (e la fortuna).
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